Bando Nazionale

RESTO AL SUD

Cos’è

Lo studio Comodi Ristrutturiamo, cogliendo l’opportunità messa a disposizione da Invitalia che sostiene la nascita e lo sviluppo di nuove attività imprenditoriali o libero professionali nelle regioni del Mezzogiorno e nelle aree del Centro Italia colpite dai terremoti del 2016 e 2017ed avvalendosi di un team di Professionisti esperti nella redazione e presentazione di bandi regionali, nazionali ed europei, si propone di fatto come punto di riferimento nella nascita e nello sviluppo progettuale di tali attività imprenditoriali.

A chi è rivolto

Le agevolazioni sono rivolte agli under 46 residenti in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia e nelle aree del Centro Italia colpite dai terremoti del 2016 e 2017.

Cosa finanzia

  • attività produttive nei settori industria, artigianato, trasformazione dei prodotti agricoli, pesca e acquacoltura
  • fornitura di servizi alle imprese e alle persone
  • turismo
  • attività libero professionali (sia in forma individuale che societaria)
  • sono escluse le attività agricole e il commercio

50% FONDO PERDUTO

UNDER 46

INVITALIA


IMPRENDITORIA GIOVANILE

LIBERO PROFESSIONISTA

TURISMO


Come funzionano le agevolazioni

Le agevolazioni coprono il 100% delle spese ammissibili e sono cosi composte:

  • 50% di contributo a fondo perduto

  • 50% di finanziamento bancario garantito dal Fondo di Garanzia per le PMI. Gli interessi sono interamente a carico di Invitalia.

N.B. A partire dal’11 aprile 2020, anche per le imprese Resto al Sud con sede in Abruzzo e nei comuni del cratere sismico della regione Marche, il finanziamento bancario potrà essere direttamente coperto dalla garanzia del Fondo per le PMI, senza che sia necessario l’intervento di un Confidi autorizzato e con un conseguente vantaggio per i beneficiari in termini di costi e tempo.

Resto al Sud copre fino al 100% delle spese con un limite di 50.000 euro per ogni richiedente, arrivando a un massimo di 200.000 euro nel caso di società composte da quattro soci.

A supporto del fabbisogno di capitale circolante, sono previsti ulteriori 15.000 euro per le ditte individuali e fino ad un massimo di 40.000 euro per le società, a titolo di contributo a fondo perduto, erogabili al completamento del programma di spesa agevolato, contestualmente al saldo dei contributi concessi.

Termini di presentazione

Non ci sono bandi, scadenze o graduatorie: le domande vengono valutate in base all’ordine cronologico di arrivo.

Spese ammissibili

Possono essere finanziate le seguenti spese:

  • ristrutturazione o manutenzione straordinaria di beni immobili (massimo 30% del programma di spesa)
  • macchinari, impianti e attrezzature nuovi
  • programmi informatici e servizi per le tecnologie, l’informazione e la telecomunicazione
  • spese di gestione (materie prime, materiali di consumo, utenze, canoni di locazione, canoni di leasing, garanzie assicurative) – massimo 20% del programma di spesa
  • non sono ammissibili le spese di progettazione e promozionali, le spese per le consulenze e per il personale dipendente.

Per iniziare il progetto